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Atrofia ossea e perdita dei denti: come rimediare con la chirurgia moderna

  • Immagine del redattore: Ariela Vianello
    Ariela Vianello
  • 1 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

L’atrofia ossea è una delle principali conseguenze della perdita dei denti e può rendere difficile, o addirittura impossibile, l’inserimento di impianti dentali tradizionali. Tuttavia, grazie alle tecniche avanzate di chirurgia moderna, oggi è possibile ricostruire l’osso e ottenere denti fissi anche in caso di grave riassorbimento osseo.

Scrivere di atrofia ossea è un tema che affronto ogni giorno con i miei pazienti, persone che spesso arrivano dopo anni di frustrazione, con la convinzione che non ci sia più nulla da fare.

Ma la verità è un’altra: la chirurgia moderna oggi offre possibilità reali anche nei casi più complessi.

In questa guida scoprirai le cause dell’atrofia ossea, le migliori soluzioni chirurgiche e le tecnologie più innovative per ripristinare un sorriso sano e funzionale.


ricostruzione ossea

Cos’è l’atrofia ossea e perché si verifica?

L’atrofia ossea è un processo di riassorbimento progressivo dell’osso mascellare o mandibolare che avviene quando manca la stimolazione fornita dalle radici dei denti naturali.


Cause principali dell’atrofia ossea:

Perdita dei denti → L’osso non viene più stimolato e si riassorbe nel tempo.

Dentiere mobili → Non offrono stimolazione ossea adeguata e accelerano il riassorbimento.

Malattie parodontali avanzate → La parodontite può portare alla perdita di osso.

Traumi o infezioni dentali → Possono danneggiare la struttura ossea.

Osteoporosi o malattie sistemiche → Possono ridurre la densità ossea in tutto il corpo.


Senza un intervento tempestivo, l’atrofia ossea può compromettere la masticazione, l’estetica del viso e la possibilità di riabilitazione implantare.


Chirurgia moderna: le soluzioni per recuperare l’osso e i denti

Fortunatamente, oggi esistono soluzioni chirurgiche avanzate per rigenerare l’osso e permettere l’inserimento di impianti dentali.


1. Innesto osseo dentale: ricostruire l’osso perduto

Perfetto per chi ha poco osso e vuole impianti tradizionali.

Come funziona?

L’innesto osseo prevede il prelievo di osso da un’altra parte del corpo (o l’utilizzo di biomateriali sintetici) per aumentare il volume osseo.


Vantaggi:

  • Permette di inserire impianti anche in casi complessi.

  • Migliora la stabilità e la durata degli impianti dentali.

  • Utilizza materiali biocompatibili per una guarigione sicura.

Tempi di recupero: Da 4 a 9 mesi, a seconda del tipo di innesto.


2. Rigenerazione ossea guidata (GBR): tecnica minimamente invasiva

Ideale per chi ha una moderata perdita ossea e vuole ridurre i tempi di guarigione.

Come funziona?Si utilizzano membrane speciali e biomateriali per stimolare la crescita dell’osso in modo naturale.


Vantaggi:

  • Procedura meno invasiva rispetto all’innesto osseo.

  • Tempi di recupero più brevi.

  • Permette di rigenerare l’osso senza prelievi.

Tempi di recupero: Circa 4-6 mesi.


3. Impianti zigomatici: denti fissi senza innesto osseo

Perfetti per chi ha atrofia ossea grave nella mascella superiore.

Come funzionano? Gli impianti zigomatici vengono ancorati nell’osso zigomatico, evitando completamente la necessità di ricostruzione ossea.


Vantaggi:

  • Permettono di avere denti fissi in 24-48 ore.

  • Evitano il lungo processo di innesto osseo.

  • Soluzione ideale per chi ha perso molto osso mascellare.

Tempi di recupero: Molto più rapidi rispetto alle tecniche tradizionali.


4. Impianti pterigoidei: alternativa agli impianti zigomatici

Adatti per chi ha poco osso nella zona posteriore della mascella.

Come funzionano? Gli impianti pterigoidei vengono ancorati nella parte posteriore del cranio, garantendo stabilità senza innesto osseo.


Vantaggi:

  • Alternativa agli impianti zigomatici per pazienti con atrofia ossea parziale.

  • Ottima stabilità anche nei casi più complessi.

  • Possibilità di avere denti fissi in breve tempo.

Tempi di recupero: Rapidi, con possibilità di carico immediato.


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Quale tecnica scegliere?

La scelta del trattamento dipende dalla gravità della perdita ossea e dalle esigenze individuali.

✔️ Per atrofia ossea lieve o moderata → Rigenerazione ossea guidata o innesto osseo.


✔️ Per atrofia ossea severa nella mascella superiore → Impianti zigomatici.

✔️ Per mancanza di osso nella zona posteriore → Impianti pterigoidei.

✔️ Per chi vuole una soluzione più rapida e fissa → Impianti senza innesto osseo.

Una visita specialistica con TAC 3D permetterà di individuare la soluzione più adatta.


Denti fissi anche con atrofia ossea

Grazie alla chirurgia moderna, oggi è possibile recuperare l’osso e avere denti fissi anche nei casi più complessi.

Se soffri di perdita ossea e pensavi di non poter più avere un sorriso fisso, le nuove tecniche chirurgiche sono la soluzione ideale per te.


Come coordinatore, ho seguito decine di pazienti che credevano di non poter più avere denti fissi perché “non c’è abbastanza osso”.

Li ho visti passare dalla rinuncia alla soluzione, dalla protesi mobile all’impianto fisso, grazie a tecniche avanzate che non sono miraggi, ma risultati concreti.

Per me, ogni caso è personale. Ogni paziente che si affida a noi porta con sé non solo una bocca da curare, ma una storia da ascoltare. E trovare insieme una strada, oggi, è davvero possibile.


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Rimanete connessi!



















































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