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Ricostruzione ossea dentale: tutto quello che devi sapere

  • Immagine del redattore: Ariela Vianello
    Ariela Vianello
  • 5 apr
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 4 giorni fa

Quando parlo di ricostruzione ossea dentale, so bene che per molti non è solo una questione clinica, ma anche emotiva.

Dietro questa esigenza ci sono anni di rinunce, di difficoltà nel mangiare, nel sorridere, nel sentirsi a proprio agio.

Nel mio ruolo di coordinatore dentale ho visto pazienti arrivare convinti che non ci fosse più nulla da fare. E invece oggi, grazie alla chirurgia rigenerativa e alle tecniche moderne, anche i casi più complessi possono trovare una soluzione reale, stabile e su misura.


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La ricostruzione ossea dentale è una procedura essenziale per chi ha perso quantità significative di osso mascellare o mandibolare a causa di malattie parodontali, perdita di denti, traumi o infezioni.

Senza un adeguato volume osseo, potrebbe essere impossibile inserire impianti dentali e garantire una stabilità a lungo termine della protesi.

Fortunatamente, grazie ai progressi della chirurgia odontoiatrica, oggi è possibile rigenerare l’osso e ripristinare un sorriso funzionale e armonioso.

In questa guida scoprirai cos’è la ricostruzione ossea dentale, le tecniche disponibili, i tempi di recupero e i costi del trattamento.


Perché è necessaria la ricostruzione ossea?

L’osso alveolare, che supporta i denti, può deteriorarsi nel tempo a causa di:


  • Perdita dei denti → Senza la radice dentale, l’osso non viene più stimolato e si riassorbe progressivamente.

  • Parodontite avanzata → Malattie gengivali non curate possono distruggere il tessuto osseo circostante.

  • Protesi mobili a lungo termine → L’uso prolungato di dentiere può accelerare la perdita ossea.

  • Traumi o infezioni → Incidenti o infezioni non trattate possono portare alla distruzione dell’osso dentale.

  • Osteoporosi e malattie sistemiche → Alcune condizioni riducono la densità ossea anche nella bocca.


Se l’osso è insufficiente, gli impianti dentali tradizionali non possono essere inseriti, e in molti casi anche la stabilità delle protesi mobili risulta compromessa.


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Tecniche di ricostruzione ossea dentale

Esistono diverse procedure per aumentare il volume osseo e permettere l’inserimento di impianti dentali o migliorare la stabilità delle protesi.

Vediamo le principali;


1. Innesto osseo


Perfetto per chi ha perso osso e vuole ricevere impianti dentali.

Come funziona?

L’osso viene ricostruito utilizzando materiale biocompatibile che può provenire da diverse fonti:

  • Osso autologo → Prelevato dal paziente (es. mento, mascella, anca).

  • Osso eterologo → Di origine animale, trattato per essere biocompatibile.

  • Osso sintetico → Materiale artificiale che stimola la rigenerazione.

Vantaggi:

  • Migliora la stabilità degli impianti dentali.

  • Procedura sicura e consolidata.

  • Materiali biocompatibili con elevato tasso di successo.


Tempi di recupero: L’osso ha bisogno di 4-9 mesi per integrarsi completamente.


2. Rigenerazione ossea guidata (GBR - Guided Bone Regeneration)


Ideale per chi ha una moderata perdita ossea e desidera una tecnica meno invasiva.

Come funziona?

Si utilizzano membrane speciali e biomateriali che favoriscono la crescita dell’osso in aree mirate.

Vantaggi:

  • Minimamente invasiva.

  • Recupero più veloce rispetto all’innesto osseo tradizionale.

  • Ottimi risultati per atrofie ossee moderate.


Tempi di recupero: Circa 4-6 mesi.


3. Rialzo del seno mascellare


Tecnica specifica per chi ha poco osso nella mascella superiore.

Come funziona?

Si solleva il seno mascellare (una cavità nella mascella superiore) e si inserisce un innesto osseo per aumentare lo spessore dell’osso.

Vantaggi:

  • Permette di inserire impianti nella mascella superiore con poco osso disponibile.

  • Procedura altamente sicura e con elevato tasso di successo.


Tempi di recupero: Dai 4 ai 9 mesi prima di poter inserire gli impianti.


4. Impianti zigomatici: alternativa senza innesto osseo


Perfetti per chi ha atrofia ossea grave e vuole evitare il lungo processo di rigenerazione ossea.

Come funzionano?

Gli impianti zigomatici vengono ancorati direttamente nell’osso zigomatico, senza necessità di ricostruire l’osso mascellare.

Vantaggi:

  • Denti fissi senza bisogno di innesti ossei.

  • Recupero più rapido rispetto alle tecniche tradizionali.

  • Possibilità di avere denti fissi in 24-48 ore.


Tempi di recupero: Molto più rapidi rispetto alle tecniche di rigenerazione ossea.


Quale tecnica scegliere?

La scelta della tecnica dipende da diversi fattori:


✔️ Grado di atrofia ossea → Se è lieve, si può optare per la rigenerazione guidata, se grave, servono soluzioni avanzate come gli impianti zigomatici.

✔️ Tempo a disposizione → Le tecniche di innesto osseo richiedono mesi di guarigione, mentre alcune soluzioni come gli impianti zigomatici permettono un recupero più rapido.

✔️ Budget → Le tecniche più avanzate possono avere costi più elevati, ma garantiscono risultati migliori a lungo termine.


Una visita con una TAC 3D permetterà di individuare la soluzione migliore.


Quanto costa la ricostruzione ossea dentale?

Il costo varia a seconda della tecnica utilizzata e della complessità del caso:

💰 Innesto osseo dentale: 500€ - 1.000€ per arcata.

💰 Rigenerazione ossea guidata (GBR): 1.000€ - 2.000€ per arcata.

💰 Rialzo del seno mascellare: 500€ - 1.000€ per lato.

💰 Impianti zigomatici: 4.000€ - 8.000€ per arcata.



Recuperare l’osso è possibile!

Grazie alle moderne tecnologie, oggi è possibile ricostruire l’osso e tornare ad avere denti fissi anche nei casi più complessi.

Se hai subito una perdita ossea e pensavi di non poter più avere impianti, sappi che esistono soluzioni avanzate per ogni esigenza.


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Rimanete connessi!




















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