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Anestesia in odontoiatria: tipologie, sicurezza e vantaggi per il paziente

  • Immagine del redattore: Ariela Vianello
    Ariela Vianello
  • 1 dic 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 22 mar

L’anestesia in odontoiatria è uno strumento fondamentale per garantire comfort, controllo del dolore e sicurezza durante interventi dentali di qualsiasi tipo. Dalle cure conservative alle estrazioni complesse, l’uso corretto dell’anestetico consente di affrontare il trattamento senza stress né dolore.

In questo articolo vedremo quali sono le principali tipologie di anestesia utilizzate dal dentista, quando si applicano, quali sono i benefici per il paziente e cosa sapere prima di sottoporsi a un trattamento.


quali sono le principali tipologie di anestesia utilizzate dal dentista, quando si applicano, quali sono i benefici per il paziente

Cos’è l’anestesia odontoiatrica?

L’anestesia consiste nell’indurre una perdita temporanea della sensibilità, eliminando o attenuando la percezione del dolore in una zona specifica.

Nel contesto odontoiatrico, si utilizzano anestetici locali per bloccare il dolore in modo mirato e sicuro.


Tipologie di anestesia in odontoiatria

Ci sono diversi tipi di anestesia locale:

anestesia in odontoiatria
  1. Anestesia topica, la parte interessata viene raffreddata con un gel oppure con una spray al fine di renderla insensibile al dolore. Si usa per interventi di breve durata come per esempio incidere un ascesso.

  2. Anestesia tronculare, viene somministrata tramite una siringa sul tessuto nervoso, vicino al nervo mandibolare, viene utilizzata per interventi che riguardano l’arcata inferiore.

  3. Anestesia intraligamentosa viene iniettata sul parodonto, viene usata per le estrazioni dei denti.


  4. Anestesia plessica , viene sempre somministrata tramite iniezione diretta, si usa per interventi dell’arcata superiore dove l’osso, essendo più poroso, assorbe meglio il principio.


Sedazione cosciente

Questo tipo di anestesia è un moderno metodo per anestetizzare in paziente odontoiatrico.

Viene usata per i pazienti più difficili ed ansiosi che per la troppa paura sarebbero poco collaborativi, ostacolando la buona riuscita dell’intervento.

Al paziente viene somministrato tramite mascherina il protossido di azoto, si tratta di un gas capace di eliminare totalmente la sensazione di dolore ed al contempo calmare anche l’ansia.


quali sono le principali tipologie di anestesia utilizzate dal dentista, quando si applicano, quali sono i benefici per il paziente

Il paziente respira in autonomia e risponde agli stimoli pur rimanendo in uno stato di semicoscienza. Nella sedazione cosciente non ci sono particolari controindicazioni, tranne che per le donne nei primi 3 mesi di gravidanza ed i pazienti in cura con antidepressivi ai quali ne è sconsigliato l’uso.

L’ultima parola in fatto di sedazione spetta comunque al dentista, che valuterà quella più appropriata in base al caso ed alla storia clinica del paziente.


Quando viene utilizzata l’anestesia?

L’anestesia è necessaria in molte procedure:

  • Otturazioni profonde

  • Terapie canalari (devitalizzazioni)

  • Chirurgia orale (estrazioni, impianti)

  • Gengivectomie o interventi parodontali

  • Detartrasi in pazienti con gengive molto sensibili


Sicurezza e controindicazioni

L’anestesia odontoiatrica è molto sicura se eseguita correttamente e con anamnesi aggiornata.

Controindicazioni relative:

  • Allergie note all’anestetico

  • Gravidanza (alcuni farmaci vanno evitati)

  • Patologie cardiache o epatiche (serve valutazione medica)


Cosa aspettarsi durante e dopo l’anestesia?

  • Effetto quasi immediato (1–3 minuti)

  • Sensazione di gonfiore o intorpidimento per 1–3 ore

  • Evitare di mordere guance o labbra fino a completo risveglio

Eventuali effetti collaterali (rari): ematomi, sensibilità temporanea, reazioni allergiche lievi


Vantaggi per il paziente

✅ Trattamenti indolori e senza stress

✅ Maggiore collaborazione e serenità

✅ Possibilità di eseguire più interventi in una sola seduta

✅ Riduzione del trauma psicologico legato al dentista


L’anestesia in odontoiatria è una risorsa essenziale per garantire esperienze positive e risultati clinici eccellenti. Oggi è possibile affrontare anche le cure più complesse senza dolore e con la massima tranquillità.


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